Bali - un viaggio nell’isola degli Dei, tra spiritualità e natura
Sì, il prossimo paese di cui vi parleremo è forse un po' scontato e molto turistico. Molti lo evitano perché troppo affollato e perché si dice abbia perso il suo fascino autentico a causa della forte occidentalizzazione. Secondo noi, c’è un modo più autentico di vivere quest’isola, senza alimentare quella trasformazione che sta allontanando i viaggiatori solitari in cerca di autenticità🌴.
Vi racconteremo la nostra esperienza e di come siamo riusciti a innamorarci incondizionatamente di questo paese, che continuiamo a sognare ogni giorno. La gentilezza e i sorrisi dei balinesi, la frutta tropicale, il nostro primo nasi goreng, i gechi come compagni di stanza, il suono delle cicale e la potente energia dei templi🦎🛕🌺. Tutto questo e molto altro, se vissuto con il giusto rispetto e riguardo, sarà ciò che porterete con voi da un viaggio nella famosa isola degli dei.
Tutte le piccole cose, all'apparenza insignificanti, quando ripenserete al viaggio, vi faranno sorridere e guardare al passato con gioia. Sarete grati a voi stessi per aver vissuto con rispetto un’isola che ha dato tanto al turismo e che merita di essere trattata con la stessa cura, per poter continuare a godere del privilegio di poterla visitare ancora.
Che partiate dall’Italia o da qualsiasi altro paese fuori dall’Asia, Bali vi lascerà senza fiato sin dal primo momento. Appena usciti dall’aeroporto, sarete avvolti da un’umidità densa e calda, quella che si appiccica alla pelle e vi fa subito sentire ai tropici. Noi arrivavamo dalla Nuova Zelanda, dove l’autunno stava iniziando. Immaginate lo shock termico… e la faccia di Giorgio, che odia il caldo! 😅
L’arrivo a Bali è semplice: dopo una breve fila per il visto, sarete fuori in pochi minuti. Per evitare stress, vi consigliamo di prenotare in anticipo una navetta tramite il vostro hotel o homestay, così da non dover cercare un trasporto dopo un lungo viaggio.
Abbiamo trascorso un mese esplorando l’isola, ma se avete meno tempo, è importante scegliere bene le tappe del vostro viaggio. Ecco una panoramica delle località che abbiamo visitato, sperando che vi aiuti a trovare quella perfetta per voi! 🌿☀️
Uluwatu: A soli 40 minuti dall’aeroporto, Uluwatu è un’ottima prima tappa. Con il suo carattere autentico, ha saputo preservare la propria identità, senza lasciarsi troppo influenzare dalla cultura occidentale. Qui vi aspettano spiagge spettacolari e templi mozzafiato! 🌊
Kuta: Essendo la città più vicina all’aeroporto, Kuta è perfetta come ultima tappa, soprattutto se avete un volo presto al mattino. Tuttavia, è la meta che ci ha colpito di meno: molto turistica e con pochi punti di interesse. Ideale però per lezioni di surf e tramonti mozzafiato! 🏄♂️🌅
Canggu: Se ami la vita notturna e i locali alla moda, Canggu è il posto giusto. È la zona più occidentalizzata di Bali, con un’atmosfera vivace e dinamica. Noi l’abbiamo usata come base per esplorare mercatini e templi, ma non ci ha conquistato del tutto. 🌆✨
Ubud: Pur essendo turistica e a tratti occidentalizzata, Ubud nasconde ancora angoli autentici dove si respira la vera atmosfera balinese. Sapendo dove andare, può regalare esperienze uniche. È stata la nostra meta preferita! 🌿💛
Il nostro viaggio è iniziato a Uluwatu, con una homestay vicino a Jimbaran. Abbiamo raggiunto l’alloggio in 45 minuti con una navetta privata (circa 20€) e scelto una sistemazione economica sui 15€ a notte con colazione inclusa. A Bali c'è una vasta scelta di alloggi. Noi preferiamo sempre soggiornare con famiglie locali per vivere megliol’autenticità del posto.
I balinesi sono generalmente molto sorridenti e amichevoli, e sarà facile scambiare due parole con loro. Ma i primi “amici” che incontrerete saranno i gechi in stanza! 🦎 Sono innocui e utilissimi per tenere lontane le zanzare, quindi imparate a conviverci… vi torneranno molto utili! 😄
Il modo più pratico per girare l’isola è noleggiare uno scooter, disponibile ovunque a pochi euro al giorno. Se non sapete dove andare, chiedete al vostro host: probabilmente ve ne procurerà uno lui stesso. Provate sempre a contrattare il prezzo e, se siete bravi, riuscirete ad ottenere un prezzo super conveniente.
“Quando prendi un motorino che ha poco più di 450000 Km!!”
I noleggiatori vi chiederanno raramente i documenti, ma è comunque fondamentale avere la patente internazionale per evitare multe in caso di controlli. E, mi raccomando, casco sempre in testa, anche se molti locali non lo indossano! 🪖🚦
Guidare per la prima volta in Asia è un’esperienza indimenticabile: il traffico è caotico e gli incroci affollati, ma dopo qualche giorno vi abituerete… e inizierà il divertimento! 😄🛵