Nuova Zelanda - Isola del Nord

Bay of Islands , Kerikeri e Tane Mahuta

Dopo aver dato l’ultimo sguardo a Queenstown e all’Isola del Sud, era tempo di una nuova avventura. Così, nei primi giorni di marzo, abbiamo preso un volo verso l’Isola del Nord, direzione Kerikeri, una cittadina immersa nel verde della Bay of Islands, dove la natura regna sovrana e il clima si fa più tropicale.

Qui, tra distese di alberi di kiwi, avocado, arance e fichi, abbiamo scoperto il paradiso della frutta fresca… e, ovviamente, ne abbiamo approfittato senza ritegno! Se state pianificando un viaggio in estate, preparatevi a giornate calde e umide, perfette per rinfrescarsi con un frullato naturale o un tuffo nelle acque cristalline della baia. 🌿☀️

Anche dall’alto, il cambiamento di paesaggio è netto: dalle vallate dorate dell’Isola del Sud si passa a colline verde smeraldo, un panorama che sembra uscito da una cartolina. Quale delle due isole è più affascinante? Difficile dirlo, lo sappiamo bene!

Qui è iniziata la nostra seconda esperienza Workaway. Non è stata speciale quanto la prima, ma ci ha regalato qualcosa di altrettanto prezioso: amicizie nuove, serate condivise e la conferma che, anche in viaggio, sono le persone a fare la differenza. Le nostre giornate scorrevano tra lavori nell’orto, cene in compagnia, partite a carte e infusi di miele e lime preparati con cura. Raccoglievamo fichi maturi, sistemavamo l’immenso giardino e piantavamo kumara (le deliziose patate dolci neozelandesi, che dovete assolutamente provare!). Abbiamo persino dato una mano a costruire un piccolo patio e, nel tempo libero, ci regalavamo lunghe passeggiate e bagni rigeneranti nell’oceano.

Il Northland è anche famoso per le sue antiche foreste di Kauri, dove gli alberi sembrano raccontare storie secolari. Se amate camminare nella natura selvaggia, qui troverete il posto perfetto. Con un po’ di fortuna, potreste persino avvistare un kiwi (l’uccello simbolo della Nuova Zelanda) e ascoltare il canto di creature incredibili: i bellbirds, con il loro richiamo melodioso, o i tui, che potrebbero perfino provare a imitare il suono della vostra voce. 🌿🐦✨

Piccolo consiglio: prima di entrare in una riserva naturale, fermatevi alle stazioni di sanificazione e pulite bene le scarpe. È un gesto semplice, ma essenziale per proteggere i Kauri, alberi maestosi che possono vivere più di 2000 anni! Il più antico, Tāne Mahuta, si trova nella foresta di Waipoua e vi lascerà senza fiato con i suoi 50 metri di altezza—un vero gigante della natura. 🌳✨

Kerikeri è il posto perfetto per immergersi nella vita locale: perdetevi tra le vie del centro, fate un salto al Old Packhouse Market e lasciatevi guidare dalla curiosità. Qui ogni angolo ha qualcosa di speciale da offrire e la natura è sempre pronta a sorprendervi.

Ah, e se temete di imbattervi in qualche animale pericoloso… rilassatevi! La Nuova Zelanda è l’unico paese al mondo senza predatori terrestri. Quindi, niente serpenti, niente ragni velenosi, niente bestie feroci—solo voi, la natura e tanta voglia di esplorare. 🏕️🌿

 

Auckland, Waiheke Island ed il nostro terzo Workaway

Tornare alla vita di città dopo settimane immerse nella natura non è mai facile, e il nostro breve passaggio ad Auckland ne è stata la prova. Dopo aver salutato la Bay of Islands e i nostri nuovi amici, abbiamo fatto una veloce tappa nella città più grande della Nuova Zelanda, giusto il tempo di riorganizzarci prima di ripartire.

Il viaggio da Kerikeri ad Auckland è semplice: basta prendere un autobus della compagnia InterCity (biglietti su intercity.co.nz), e in circa cinque ore sarete a destinazione. La nostra esperienza in città? Meno di 24 ore! Non perché Auckland non abbia nulla da offrire, ma perché avevamo voglia di scoprire altri luoghi. Se però avete intenzione di fermarvi, ci sono diverse attività che potrebbero interessarvi:


🎢 Amate l’adrenalina? Lanciatevi con il bungee jumping dalla Sky Tower—un salto di 192 metri nel cuore di Auckland!
🗿 Siete più interessati alla cultura? Il Museo di Auckland è il posto perfetto per approfondire la storia e le tradizioni maori.
Voglia di relax? Auckland è anche un’ottima base per esplorare le isole circostanti e godersi la natura senza troppa confusione.

La nostra vera meta, però, era Waiheke Island, una splendida isola famosa per i suoi vigneti e panorami mozzafiato. Perfetta per chi cerca tranquillità senza allontanarsi troppo dalla metropoli! Raggiungerla è facilissimo: dal porto di Auckland, un traghetto vi porterà lì in 40 minuti. L’ideale sarebbe avere un’auto per girarla in libertà, ma se amate camminare, potete tranquillamente esplorarla a piedi e con i mezzi pubblici.

Tre giorni potrebbero bastare per visitarla, ma noi ce ne siamo innamorati e siamo rimasti quasi due settimane! Abbiamo avuto la fortuna di essere ospiti di un’anziana pittrice, e dato che l’aiuto richiesto era minimo, abbiamo trascorso le giornate esplorando l’isola, nuotando nell’oceano e cercando di avvistare i Kororā, i pinguini più piccoli al mondo. Spoiler: non ne abbiamo visto nemmeno uno! 😅 Ma la natura selvaggia dell’isola, con la sua incredibile varietà di uccelli, ci ha comunque regalato emozioni uniche.

Se visitate Waiheke, non perdetevi una passeggiata lungo la costa e un tuffo nella splendida Onetangi Beach, la nostra preferita. Attenzione però: l’isola è piuttosto cara, quindi mangiare fuori potrebbe pesare sul budget. Un’ottima alternativa? L’Ostend Market, un mercato comunitario che si tiene ogni sabato, perfetto per acquistare prodotti freschi, scoprire artigianato locale e immergersi nel vero spirito dell’isola.

I giorni a Waiheke sono volati via in un attimo e, dopo un periodo di puro relax, era tempo di rimettersi in marcia e continuare il nostro viaggio attraverso l’Isola del Nord.

Purtroppo, i danni lasciati dal ciclone Gabrielle ci hanno costretto a rivedere i piani: abbiamo dovuto saltare alcune tappe e trovare soluzioni alternative lungo il percorso. Quindi, se nei nostri racconti noterete qualche incongruenza o cambi di programma… ora sapete il perché! 😉

Anche gli imprevisti fanno parte dell’avventura, e spesso portano a scoperte inaspettate. 🚐🌍✨

 

Verso Matamata - tra mercati, birre e accoglienza neozelandese

Se fino a questo punto avete viaggiato senza auto, è arrivato il momento di noleggiarne una! 🚗💨 Inizia la parte on the road del nostro viaggio, con la prima tappa in una destinazione da sogno per tutti gli appassionati de Il Signore degli Anelli. Ma prima di arrivare a Matamata, ci siamo concessi qualche sosta lungo il percorso:

  • Prima tappa: Clevedon Village Farmers Market, un mercato domenicale dove si trovano prodotti freschissimi, dalla frutta alle uova, fino al leggendario miele di Manuka, un’eccellenza locale. Il tutto accompagnato da musica dal vivo e un’atmosfera rilassata. Il posto perfetto per fare il pieno di energie prima di affrontare la strada! 🍯🍊🎶

  • Seconda tappa: Tauranga, nella splendida Bay of Plenty. Questa città costiera è famosa per le sue spiagge e per il Monte Maunganui, una delle escursioni più panoramiche della regione. Nelle giornate limpide, si può persino scorgere la Penisola di Coromandel (che, ahimè, abbiamo dovuto saltare).

Tauranga ci ha accolto con pioggia battente e locali chiusi, eh sì, era domenica. Ma proprio nelle giornate meno perfette si vivono le esperienze più autentiche. Abbiamo trovato rifugio in una birreria rustica, dove due musicisti suonavano per raccogliere fondi a favore della ricostruzione post-ciclone. Appena ci hanno visti entrare, zuppi d’acqua e forse un po’ provati, ci hanno invitati a sederci con loro. 🎶💙 Abbiamo cantato insieme, chiacchierato e, per qualche ora, ci siamo sentiti parte di una comunità forte e unita, capace di affrontare ogni difficoltà con spirito di condivisione. Quei momenti rimarranno sempre nei nostri cuori. Dopo questa tappa speciale, ci siamo diretti al nostro alloggio a Lower Kaimai, una zona rurale a 35 minuti da Matamata. Un angolo di tranquillità perfetto per riposarsi prima di entrare ufficialmente nel mondo della Terra di Mezzo. 🏡✨

E ora… pronti a scoprire Hobbiton? 🍃👣

 

Benvenuti a Hobbiton

Chiunque abbia visto Il Signore degli Anelli o Lo Hobbit ha sognato, almeno una volta, di passeggiare tra le colline della Contea e sorseggiare una birra al Green Dragon. La prima volta che abbiamo letto il cartello “Welcome to Hobbiton” è stata un’emozione incredibile, soprattutto per Giorgio, che aspettava questo momento da sempre. 😍

Per visitare il set, è fondamentale prenotare il biglietto in anticipo su hobbitontours.com, perché Hobbiton è una delle attrazioni più popolari della Nuova Zelanda. Noi, per una questione di budget, abbiamo scelto l’Hobbiton Movie Set Tour, ma se avete voglia di un’esperienza più immersiva, ci sono anche opzioni come il tour con cena o la mitica Second Breakfast (che avremmo voluto fare, ma per questa volta ci siamo accontentati di una passeggiata tra le casette hobbit!). 🍺🥞

Il paesaggio che circonda Hobbiton è pura magia: colline verdissime, pecore che pascolano e una natura che sembra uscita direttamente da una fiaba. Passeggiando tra le iconiche casette hobbit, si percepisce tutta la cura e l’attenzione con cui è stato realizzato il set. Le guide sono appassionate e coinvolgenti, raccontano aneddoti divertenti e curiosità sulle riprese, rendendo l’esperienza ancora più speciale.

Il tour si conclude al Green Dragon, dove si può gustare una bevanda e scattare qualche ultima foto ricordo. 📸🍻

Sì, visitare Hobbiton può essere costoso, soprattutto se si è in viaggio con un budget limitato, ma è un’esperienza che vale ogni centesimo. Un sogno che diventa realtà, passo dopo passo, tra le colline della Terra di Mezzo. 🌿✨

 

Rotorua e Waimangu

Lasciare Matamata è stato davvero triste, ma il nostro tempo in Nuova Zelanda stava per finire e, quindi, era giusto partire per una delle ultime tappe del nostro viaggio. In circa un’ora di auto, siamo arrivati a Rotorua. 🚗💨

Per motivi economici, abbiamo dormito in auto in un campeggio molto carino. Tuttavia, vi sconsigliamo questa opzione se volete essere ben riposati per il giorno successivo. Noi, per esempio, abbiamo passato una notte insonne perché Giulia era convinta che ci fosse un malintenzionato che si aggirava tra i camper. Se anche voi tendete a immaginare ombre nella notte, il consiglio è chiaro: noleggiate un camper o prendete una stanza, c’è un’ampia scelta di alloggi in zona. 🛏️🌙

Detto ciò, la nostra permanenza a Rotorua è stata piacevole. Questa cittadina, situata nel cuore della Pacific Ring of Fire, è famosa per le sue attività geotermiche. E, come primo impatto, la puzza di zolfo (o meglio, l’odore di uova marce) è praticamente inevitabile! 💨🤢

Ma non lasciatevi spaventare da questo primo incontro sensoriale, perché Rotorua ha davvero tanto da offrire! Vi consigliamo di visitare la Waimangu Volcanic Valley, un posto che sembra uscito da un altro mondo, con geysers, pozze di fango bollente, sorgenti termali e un panorama quasi surreale. Le visite possono essere prenotate sul sito ufficiale, scegliendo tra il tour a piedi o un tour che include anche un giro in barca. Noi abbiamo fatto entrambi, ma onestamente vi consigliamo solo il tour a piedi, che è più che sufficiente per esplorare tutto ciò che questa valle vulcanica ha da offrire. 🚶‍♂️🌋

In ogni caso, anche se l’esperienza del campeggio non è stata proprio idilliaca, Rotorua è una tappa che non delude!

Rotorua non è solo un punto nevralgico per le attività geotermiche, ma è anche un luogo perfetto per immergersi nella cultura Māori. Se volete scoprire le antiche tradizioni, le danze e i canti di questo popolo, vi consigliamo di prenotare un’esperienza che vi condurrà alla scoperta di un mondo affascinante. Il tutto sarà accompagnato da una deliziosa cena tipica preparata direttamente da loro. Per noi è stato un momento speciale, durante il quale abbiamo ascoltato storie, leggende e racconti antichi che ci hanno fatto entrare in contatto con una cultura completamente diversa dalla nostra. Il potere degli sguardi, l’intensità delle loro voci e la forza dei canti e dei balli ci hanno impressionato, creando una sensazione di soggezione che, però, fa parte della loro cultura e rappresenta un’autentica espressione di tradizioni e identità. È stato un incontro emozionante, che non possiamo fare a meno di super consigliare. 🌿🎶

A Rotorua, però, non c'è solo la cultura Māori! Se siete amanti della natura, non potete perdervi la Redwoods Forest, una foresta di enormi sequoie rosse che arrivano a sfiorare i 75 metri di altezza. Potrete passeggiare lungo il percorso segnalato, oppure vivere un'avventura sospesi tra gli alberi, con ponti e piattaforme che vi faranno sentire come se steste volando. Se volete aggiungere un pizzico di magia, potete anche prenotare un’esperienza notturna, con giochi di luci e lanterne giganti che illuminano la foresta, creando un'atmosfera davvero unica. 🌲✨

Anche se ci siamo fermati a Rotorua solo per due giorni, la zona offre molte più possibilità, potete approfittare delle spa naturali e dei bagni caldi per una dose di relax dopo una giornata di esplorazioni. Se avete più tempo, ne vale sicuramente la pena! 🛁

 

Tongariro Alpine Crossing e Waitomo Caves

Purtroppo, la nostra penultima tappa è saltata a causa del maltempo e speriamo che voi riusciate a completarla! Parliamo del Tongariro Alpine Crossing, uno dei trekking più spettacolari di tutta la Nuova Zelanda. Questo percorso di 20 km attraverso il Parco Nazionale del Tongariro vi regalerà panorami mozzafiato e un’esperienza che ricorderete per sempre. Vi consigliamo di informarvi sempre sulle condizioni meteo e di essere preparati per affrontare il percorso in sicurezza. 🌄💨

Infine, prima di tornare a Auckland per il viaggio successivo, non potevamo perderci le Waitomo Caves. A circa tre ore dalla capitale, queste grotte sono una delle attrazioni naturali più affascinanti della Nuova Zelanda. È essenziale prenotare il biglietto in anticipo per evitare che siano sold out. Noi abbiamo avuto una fortuna incredibile, perché senza volerlo abbiamo partecipato a un tour privato, che ci ha permesso di esplorare le grotte in lungo e in largo. L'emozione più grande è stata salire sulla barca e essere immediatamente avvolti dalla magia dei bagliori prodotti dai piccoli vermi luminosi che abitano le grotte. È un’esperienza che non avevamo mai visto da nessuna parte del mondo, e che ci ha lasciati letteralmente a bocca aperta. Un vero e proprio incanto naturale! 🌟🚣

 

Le nostre conclusioni

Se dovessimo riassumere ciò che la Nuova Zelanda ha rappresentato per noi, la parola che meglio racchiude tutto è cambiamento. Un cambiamento che è cresciuto dentro di noi giorno dopo giorno, un percorso che ci ha guidato verso una crescita profonda. Le esperienze vissute ci hanno arricchito in modi che non avremmo mai immaginato, e per questo saremo per sempre grati. 🙏

In questo viaggio abbiamo imparato l'importanza di adattarci a ogni situazione, di fidarci delle persone e di collaborare per un bene comune. Abbiamo scoperto il vero valore del rispetto per la natura, imparando ad apprezzarne la bellezza e la maestosità. E soprattutto, abbiamo avuto il privilegio di conoscere persone meravigliose, che ci hanno accolto come familiari, facendoci sentire a casa anche lontano da casa. 🌿

Abbiamo imparato a vivere nel presente, a comprendere il valore della comunità e a capire cosa significa appartenere a qualcosa di più grande di noi. La lontananza da casa ci ha insegnato anche il senso della mancanza, ma ci ha fatto capire che essere lontani non significa essere soli, che la famiglia e gli amici possono essere ovunque, anche a chilometri di distanza.

Questo viaggio è stato un dono inestimabile, una lezione di vita che speriamo possiate vivere almeno una volta. Non aspettate, non rimandate. Prendete quel biglietto aereo, salite su quel volo e lasciate che questa terra straordinaria trasformi il vostro viaggio in un’esperienza che resterà nei vostri cuori per sempre. Accogliete tutto ciò che la Nuova Zelanda ha da offrire, perché, alla fine, sarà lei a fare il resto. 🌍✈️

Buon viaggio e buona scoperta di voi stessi!

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