Vietnam - Viaggio di città in città
Ho Chi Minh City
Il nostro viaggio in Vietnam è iniziato da Ho Chi Minh City, conosciuta anche come Saigon. Un mix incredibile di tradizione e modernità, con motorini ovunque, templi antichi e un'energia che ti travolge.
Capirete subito se vi piacerà o meno, ma il nostro consiglio è di darle una possibilità. Giratela a piedi, perdetevi tra le sue strade e scoprite i suoi angoli più autentici. Per noi è una città da visitare guardando sempre all’insù, per l’immensa varietà di stili e case che si possono scorgere.
Muoversi non è semplicissimo: la città è enorme e non ha ancora una metropolitana. Se vi sentite coraggiosi, potete noleggiare un motorino e immergervi nel traffico folle (ma occhio, perché la guida qui è un'esperienza estrema). In alternativa, le app Grab e Gojek sono perfette per chiamare taxi a prezzi super convenienti. Gli autobus pubblici ci sono, ma senza conoscere il vietnamita è difficile capirli. Noi abbiamo scelto di esplorarla a piedi: faticoso, ma ne è valsa la davvero pena!
Ecco una semplice lista dei posti che potete aggiungere al vostro itinerario:
Mercato di Ben Thanh: perfetto per comprare souvenir, spezie e stoffe.
Saigon Square: per shopping economico.
Café Apartments: un vecchio condominio trasformato in un centro commerciale alternativo pieno di caffetterie e negozi di design.
Nguyen Huế walking street: il cuore pedonale della città
Saigon Book Street: una strada dedicata interamente ai libri, con un'atmosfera rilassante.
Cattedrale di Notre-Dame e Ufficio Postale: icone coloniali della città.
Chiesa rosa di Tan Dinh e Pagoda dell'Imperatore di Giada: per un assaggio della spiritualità locale.
Tra pagoda e delta del Mekong
Ho Chi Minh City è il punto di partenza ideale per escursioni giornaliere, tra cui i Tunnel di Cu Chi, perfetti per gli appassionati di storia, e il Delta del Mekong.
Se volete immergervi nella natura e nella cultura locale, vi consigliamo una gita nel Mekong. Potete prenotare facilmente un tour con GetYourGuide o altre agenzie locali. Probabilmente visiterete la Pagoda di Vĩnh Tràng, il tempio più famoso del sud del Vietnam, con le sue imponenti statue di Buddha sorridente, disteso e seduto.
L’esperienza prosegue con una suggestiva navigazione lungo il Mekong, tra acque torbide e paesaggi tropicali, mentre osservate la vita quotidiana degli abitanti locali. Un’esperienza turistica, ma comunque affascinante.
Il viaggio della speranza verso Hoi An
Dopo giorni trascorsi a Ho Chi Minh, ci siamo diretti verso la nostra prossima meta: Hoi An! ✈️🚆
Aereo o treno? Troppo facile! Noi, ovviamente, abbiamo scelto la soluzione più estrema: un bus notturno di 18 ore. Un’esperienza che ci ha messi a dura prova, ma che oggi ricordiamo con un sorriso e tante risate. 😂
Voi potete tranquillamente prendere un treno o un aereo… ma se siete curiosi di scoprire cosa ci ha aspettato, continuate a leggere! 👀👇
Partiti nel tardo pomeriggio, arriviamo in stazione e BOOM, ecco subito due sorprese: tutto è scritto in Vietnamita e l’autista sembra non aver mai visto dei turisti occidentali salire sul suo bus. Nel frattempo, un passeggero cercava di portare delle galline a bordo 🐔, mentre un altro discuteva su come trasportare dei serpenti. AIUTO! 🐍
Saliamo ed ecco altre sorprese: Scarpe vietate sul bus (evviva la puzza di piedi) e cuccette più dure del legno, con cuscini e coperte lavati probabilmente l’ultima volta nel 1900.
Ogni tanto il bus si fermava nei cosiddetti “autogrill” vietnamiti. Il bagno? Un buco nel terreno, senza carta igienica e senza sciacquone. Solo una tinozza d’acqua da versare dentro. Un’esperienza mistica. 🚽😳
Di notte, invece, le soste erano nel mezzo del nulla. Nessun bagno, nessun riparo, ma solo tanta natura al buio! Bisognava arrangiarsi e fare i propri bisogni dove capitava e in mezzo a tutti, sperando di non mettere i piedi in qualcosa di poco piacevole. Ma il momento più memorabile? Una signora anziana che ha tentato di spiegare a Giulia, in vietnamita, come accovacciarsi per fare pipì! 🤯😂
Dormire?? Tra scatarri, russate e chiacchiere senza sosta, chiudere occhio è stato impossibile. Per 18 ore abbiamo cercato disperatamente di mimetizzarci, mentre i vietnamiti ci scrutavano con un misto di curiosità e incredulità, probabilmente chiedendosi se avessimo sbagliato mezzo di trasporto.
Di quel viaggio rimangono pochi reperti fotografici, ma tanti ricordi di cui ora ridiamo e che sono diventati aneddoti da raccontare ad amici e famiglia.
Quindi, se pensate di prendere un bus notturno in Vietnam, tenetevi pronti: sarà un’esperienza che non dimenticherete mai!
Dopo una turbolenta notte senza sonno, la mattina successiva alle 5 siamo stati svegliati e in qualche ora siamo arrivati a Hoi An. Peccato che ad attenderci ci fosse un'altra sorpresa: la nostra guesthouse ci aveva assegnato la stanza sbagliata, una che non avevamo prenotato. Per avere quella che avevamo scelto, avremmo dovuto aspettare il giorno dopo.
Immaginateci: accaldati, sudati, assonnati e sporchi, senza una camera e, soprattutto, senza una doccia! Un incubo (più per chi ci stava intorno che per noi).
Per fortuna, una volta risolto tutto, siamo riusciti ad ambientarci e abbiamo iniziato a esplorare la città, la nostra preferita in Vietnam.