Giappone - Il nostro arrivo nella terra del Sol Levante

Ammettiamolo: inserire il Giappone tra le mete di un viaggio low budget con lo zaino in spalla potrebbe sembrare azzardato. Si sente spesso dire quanto sia costosa questa destinazione e di come, in sole due settimane, si possano spendere migliaia di euro. Anche noi all’inizio eravamo scettici e poco sicuri di poterci permettere questo viaggio. Ma Giorgio ha insistito e ha pianificato nei minimi dettagli un itinerario che si è rivelato uno dei più belli di sempre. Grazie alla sua attenta organizzazione, siamo riusciti a vivere il nostro sogno giapponese con un budget limitato.

Per noi, il Giappone è stato una vera boccata d’aria fresca. Arrivati dal Vietnam, un paese caotico e rumoroso, ci siamo ritrovati immersi in un ambiente silenzioso e ordinato. Non riuscivamo a crederci. L’emozione del primo sushi autentico, la pulizia impeccabile, la gentilezza delle persone, il maestoso Monte Fuji e i templi antichi sono solo alcuni degli elementi che hanno reso il nostro viaggio indimenticabile. Il "mal di Giappone" esiste davvero: non avremmo mai immaginato di innamorarci così tanto di un paese e di desiderare così ardentemente di tornarci. Se stai pianificando il tuo primo viaggio in Giappone, preparati a lasciare lì un pezzo del tuo cuore.

Abbiamo trascorso poco più di 3 settimane in Giappone, che sono state decisamente sufficienti per visitare le città che volevamo vedere: Osaka, Nara, Kyoto, Fujiyoshida e Tokyo.

Per prenotare gli alloggi in Giappone abbiamo utilizzato principalmente Airbnb, perché in quel momento era l’opzione più economica. Ma si possono trovare ottime soluzioni anche su Booking, Trip.com, Agoda o Rakuten viaggi.

Disclaimer: Questo racconto dimostra come Giulia, che non voleva nemmeno andare in Giappone (ma che è stata trascinata lì da Giorgio), alla fine se n'è innamorata perdutamente. Quindi, se state leggendo questo articolo e, come lei, siete ancora un po' scettici, fatevi un favore: comprate quel biglietto aereo e buttatevi!

 

L’arrivo a Osaka

Il nostro viaggio è iniziato con una sveglia all’alba in una homestay vietnamita, disturbati dai karaoke dei locali vicini. Siamo arrivati in aeroporto con circa quattro ore di anticipo, non perché fosse necessario, ma perché avevamo acquistato un volo per Osaka su un sito a noi sconosciuto e non volevamo rischiare di rimanere a terra per overbooking o, peggio, per l'inesistenza del volo. È servito? Assolutamente no. Abbiamo dovuto aspettare in ansia per più di un'ora al check-in, in attesa che il nostro volo comparisse sullo schermo. Quando abbiamo scoperto che l’aereo per il Giappone esisteva davvero, tutto ha iniziato a prendere una piega diversa.

Appena atterrati all’aeroporto di Osaka, siamo stati accolti da un’ oasi di pace. Nessun clacson, nessuna corsa frenetica: un silenzio surreale e un’educazione stradale impeccabile. Ogni piccolo dettaglio ci sembrava incredibile. Un aspetto da tenere a mente? In Giappone l’inglese è poco diffuso, ma i giapponesi sono estremamente gentili e faranno di tutto per aiutarti, persino con mini traduttori tascabili!

Muoversi in Giappone è semplice grazie a un sistema di trasporti super organizzato, ma può diventare costoso. Per questo è importante pianificare in anticipo quali pass e biglietti convengono in base alla durata del viaggio. Nel nostro caso, raggiungere il centro di Osaka dall’aeroporto è stato facilissimo: un treno fino a Tennoji e poi la metro, con l’aiuto di Google Maps.

I trasporti in Giappone vi sembrano un labirinto? Niente panico! Abbiamo scritto una guida per aiutarti a orientarti con facilità. 🚆🇯🇵

L’unico intoppo? Non avevamo ancora acquistato una SIM e Giorgio si era dimenticato di scaricare le informazioni per il nostro Airbnb. La ricerca disperata di una connessione Wi-Fi ci ha fatto perdere un’ora, visto che in Giappone le reti gratuite non sono così diffuse come si potrebbe pensare. Alla fine, però, siamo riusciti ad accedere all’alloggio e a sistemarci, grazie all’aiuto di una gentilissima commessa.

Una volta sistemata la connessione, è ora di mettersi in cammino! Osaka è una città che ha tantissimo da offrire e le cose da fare non mancano di certo! Quindi preparatevi a camminare anche 15km al giorno!

 

Dotonbori di notte

Alloggiavamo a pochi passi da Dotonbori, il quartiere più iconico e vivace di Osaka. Con le sue luci al neon, i ristoranti e lo street food, è il cuore pulsante della città. Il momento migliore per visitarlo? La sera! L’atmosfera notturna è elettrizzante, con insegne luminose giganti, tra cui il celebre Glico Man, perfetto per una foto ricordo.

Cosa fare a Dotonbori?

  • Provare lo street food: Takoyaki, Okonomiyaki e Mitarashi Dango sono solo alcune delle specialità locali. Le ordinazioni avvengono tramite macchinette totalmente in giapponese… preparatevi a un po’ di avventura!

  • Ammirare le insegne al neon: dai granchi meccanici ai personaggi dei fumetti, ogni angolo ha una sorpresa.

  • Esplorare i negozi e le sale da gioco: da boutique vintage a sale Pachinko, qui c’è davvero di tutto!

Prima di avventurarvi, assicuratevi di avere una SIM: vi consigliamo di acquistarla da BIC Camera per evitare problemi con la connessione.

Oltre a visitare Dotonbori di sera, ci abbiamo dedicato quasi un’intera giornata. Il motivo? Ci sono davvero tantissimi negozi particolari (come quelli di vending machine), boutique e tanti angoli interessanti da scoprire!

Se amate lo shopping, ci sono due zone che non potete assolutamente perdere:

  • Shinsaibashi: Il quartiere dello shopping per eccellenza, con negozi di grandi marchi internazionali a piccoli store locali.

  • Amerikamura: Il quartiere hipster e alternativo, perfetto per chi cerca streetwear, vintage e moda di nicchia (il nostro preferito! 😍).

 

Il nostro cibo preferito a Osaka

Ad Osaka, sempre nella zona di Namba, all’interno dei uno dei tanti mega centri commerciali potrete anche acquistare la famosissima cheescake giapponese presso Rikuro Ojisan no mise. La pasticceria si trova al piano sotterraneo, qui potrete ammirare i pasticcieri cucinarle, sfornarle e venderle direttamente a voi. A noi è piaciuta molto, è come mangiare una nuvola e vi consigliamo assolutamente di assaggiarla. Costa circa 900 yen (aggiornato al 2023) e ne vale davvero la pena!

Osaka è stato il luogo dove abbiamo avuto l’onore di assaggiare il nostro primo vero sushi. Un momento magico, un’esplosione di sapori… niente a che vedere con quello che si trova nella maggior parte dei ristoranti italiani!

Abbiamo scelto di provarlo da Daiki Suisan Kaitenzushi a Dotonbori, una catena di sushi conveyor belt. Qui i piattini scorrono su un nastro trasportatore, pronti per essere afferrati in base ai propri gusti e al prezzo. Il tutto accompagnato da un delizioso tè verde caldo, gratuito! E, se il piatto che desideri non compare sul nastro, puoi sempre ordinarlo direttamente dal loro iPad.

Noi siamo rimasti molto soddisfatti…sappiamo che in Giappone esistono migliaia di ristoranti di sushi molto più raffinati, ma viaggiando low budget questo ci è sembrato il perfetto compromesso tra qualità e prezzo. Inoltre, il locale era pieno di giapponesi, quindi tanto male non doveva essere!

I conveyor belt di sushi on a budget che ci sentiamo di consigliarvi sono:

  • Sushi Kura

  • Daiki Suisan Kaitenzushi

Daiki Suisan Kaitenzushi rimane il nostro preferito, ma entrambi sono ottimi per gustare sushi di qualità a prezzi modici e li troverete in quasi tutte le città più grandi. All'inizio vi sentirete un po' spaesati, soprattutto perché è quasi tutto in giapponese, ma piano piano, dopo esserci andati un po' di volte, capirete come orientarvi. Comprenderete come funziona la prenotazione del tavolo, quando è il vostro turno di sedervi e, soprattutto, non ruberete più il cibo ordinato da altri, come abbiamo fatto noi! Che figuraccia…ma non sapevamo che tra i sushi che passano sul nastro ci sono anche quelli ordinati!

Ci sentiamo anche di dover spezzare una lancia a favore del McDonald's! Chi viaggia low budget come noi sa bene che, quando mancano i sapori occidentali, è il posto più economico dove trovare qualcosa di simile a ciò a cui siamo abituati. Qui il McDonald's è stata una vera scoperta: non abbiamo mai mangiato un fast food così buono da nessun'altra parte! La cura nel preparare i panini e i fantastici sapori ci hanno davvero sorpreso, tanto che in tre settimane ci siamo tornati più volte. Mi raccomando, provate lo Shrimp O’ Fillet e il Chicken Teriyaki Burger! E ricordate: dopo le 17, nel panino avete la doppia proteina gratis.

Per ultimo, ma non per importanza, nella nostra lista c’è anche il 7-Eleven! Una vera istituzione per chi viaggia low budget… e non solo! Questi convenience store (o konbini, come li chiamano in Giappone) sono ovunque e offrono tantissime opzioni di cibo economico, gustoso e perfetto per chi è sempre in giro. A qualsiasi ora del giorno o della notte, 7-Eleven è un amico fidato in Giappone. 🇯🇵💖

 

Anime, manga e cultura pop

Se, come Giorgio, siete grandi amanti di manga e anime, potremmo dedicarvi un intero articolo per raccontarvi tutti i posti che abbiamo visitato alla ricerca del pezzo unico perfetto!

A Osaka, alcuni dei nostri luoghi preferiti sono stati:

  • Mandarake: una delle più grandi catene di articoli giapponesi nuovi e usati. Nata come libreria, vanta un’immensa collezione di manga. Immaginate quante meraviglie potrete trovare qui!    

  • Animate: il più grande venditore in Giappone di manga, merchandise di anime e video giochi.      

Per un’esperienza ancora più immersiva, fate un salto a Den Den Town, nel quartiere di Nipponbashi, un’area interamente dedicata agli anime, ai manga e all’elettronica. Qui troverete le iconiche sale giochi giapponesi, i maid café, i negozi di vending machine e alcuni tra i migliori store per articoli a tema manga, come Animate, Yellow Submarine (perfetto per gli amanti delle carte collezionabili), Gee! Store e molti altri.

 

Storia e tradizione: il Castello di Osaka e i templi

Osaka però non è solo sushi e manga, ma anche storia e tradizione! La città ha tantissimo da offrire e le cose da vedere sono davvero molte… quindi preparatevi a sfaticare, ma fidatevi, ne varrà assolutamente la pena!

Noi abbiamo dedicato quasi un’intera mattinata alla visita del Parco di Osaka-jo e del suo maestoso Castello di Osaka, uno dei simboli più iconici della città. Non potete assolutamente perdervelo! E se avete la fortuna di visitarlo durante la fioritura dei ciliegi 🌸, lo scenario sarà ancora più magico.

L’ingresso al castello costa 600 yen (la tariffa verrà raddoppiata dal 1 Aprile 2025), e la struttura rappresenta una delle più grandi testimonianze storiche del Giappone. Ospita un museo che racconta la storia del castello e di Toyotomi Hideyoshi, il leggendario signore feudale che lo fece costruire. Dalla cima della torre, potrete anche godere di una vista spettacolare sulla città!

Dopo la visita, vi consigliamo di fare una passeggiata nel Parco di Osaka-jo, perfetto per rilassarsi tra giardini curati, laghetti e viste panoramiche. Noi ci siamo persino imbattuti in una gara di Kendo, un’arte marziale giapponese che si pratica utilizzando una spada di bambù.

Passeggiare nel parco è molto rilassante e vi permetterà di assistere a scene di vita quotidiana degli abitanti della città, facendovi sentire, per un attimo, parte di quel luogo anche voi.

Prima di lasciare la zona del castello, non dimenticate di recuperare il timbro del Castello di Osaka per iniziare, o arricchire, la vostra raccolta in un libretto speciale! Perché sì, uno degli hobby più belli e, soprattutto, gratuiti è stato collezionare il maggior numero possibile di timbri dai luoghi più famosi del paese: dalle stazioni dei treni ai templi. Ancora oggi conserviamo il nostro taccuino con cura, pronto a ripartire con noi la prossima volta che torneremo in Giappone!

Dopo il castello ci siamo incamminati verso il tempio Shitenno-ji, uno dei tempi buddisti più antichi del Giappone e il primo ad essere stato costruito dallo stato. È un’oasi di pace, con la sua pagoda a cinque piani e il giardino zen, un posto perfetto per rilassarsi un attimo dopo la frenesia della città. L'accesso al complesso è generalmente gratuito; tuttavia, alcune aree specifiche richiedono un biglietto d’ingresso.

Dopo aver dedicato un po' di tempo a questo magnifico tempio, ci siamo avventurati a piedi nel distretto di Shinsekai. Qui troverete delle somiglianze con altre grandi città del mondo, visto che la zona è stata ispirata a Parigi e New York. Noi ci siamo capitati un po' per caso e, sebbene non ci sentiamo di suggerirla come una tappa imperdibile, se avete tempo extra, è comunque una zona molto caratteristica e autentica.

Dopo questa breve pausa dai templi, abbiamo continuato la nostra passeggiata (sì, avremmo potuto prendere i mezzi, ma Giorgio aveva voglia di camminare!!!) fino al Namba Yasaka Shrine, un santuario famoso per la sua gigantesca statua a forma di testa di leone. Associata alla protezione e alla fortuna, si dice che serva ad allontanare gli spiriti maligni.

L’ingresso è gratuito e, una volta arrivati, vi troverete immersi in un’atmosfera di tranquillità, dove potrete osservare i fedeli e sostare ad ammirare gli omikuji: piccoli foglietti di carta piegati, che troverete appesi nei templi. L'omikuji è un biglietto che contiene una predizione divina e si può recuperare nei templi, estraendolo da appositi contenitori di legno. Srotolando il foglietto, scoprirete cosa gli dei hanno in serbo per voi. La predizione può essere positiva o negativa: se la predizione è di buon auspicio, si potrà potare a casa, se negativa, si annoderà il biglietto a dei rami di un pino nel tempio, sperando che la maledizione venga esorcizzata. Ultimamente alcuni templi hanno tradotto l’omikuji in inglese, così che vengano compresi anche dai turisti. Quindi ora potrai pescare anche il tuo e sperare in un biglietto di buon auspicio!

Ci siamo dimenticati di dirvi una cosa: il Giappone è davvero fantastico, è un must perdersi a guardare i suoi palazzi e templi con il naso all’insù. Ma non dimenticatevi di guardare anche dove mettete i piedi, perché i tombini sono una vera chicca! Ogni città ha il suo design, e sono delle vere e proprie opere d'arte da fotografare e collezionare! A quanto pare esiste anche un gioco di carte nazionale con le foto dei tombini, noi non l'abbiamo mai visto nei negozi, ma se doveste trovarlo, fateci sapere com’è! Ecco una piccola collezione dei nostri preferiti: 

 

Gite giornaliere da Osaka

Osaka si trova in una posizione strategica, da qui è possibile raggiungere in giornata, due mete  molto belle:

  • Kobe: un’importante città portuale, famosa anche per la pregiata e nota carne di Kobe. Noi abbiamo deciso di non visitarla, ma se avete del tempo extra, potete valutare di farlo.

  • Nara: una delle antiche capitali del Giappone, famosa per i suoi templi e il suo parco con i cervi selvatici. Molto bella e un must da visitare!

Raggiungere Nara da Osaka è facilissimo e, una volta arrivati, vi troverete a pochi minuti a piedi dal famoso Parco di Nara, celebre per essere abitato da centinaia di cervi selvatici che girano liberamente. Nella religione scintoista, i cervi sono considerati messaggeri degli dèi, quindi è importante trattarli con rispetto. In cambio, loro faranno lo stesso con voi.

Nel parco, per 200 yen, potrete acquistare un pacchetto di crackers chiamati “shika-senbei” e così interagire con i cervi dandogli da mangiare. Un consiglio: prima di dargli il cibo, inchinatevi verso di loro e, incredibilmente, vi verrà ricambiato l’inchino e solo allora potrete dar loro il cibo!

Un altro piccolo suggerimento: se vi trovate senza cibo, ma i cervi continuano a seguirvi, alzate le mani e scuotetele.Se non lo farete, continueranno a insistere per avere del cibo e fidatevi, sanno essere molto insistenti. A Giulia è persino successo che un cervo le mordesse il sedere!! Ma niente paura, sono innocui e solo un po’ dispettosi.

Nara ospita anche numerosi templi e santuari storici. Il Todai-ji, uno dei più famosi e patrimonio dell'UNESCO, ospita una delle più grandi statue di bronzo al mondo ed è diventato uno dei simboli più importanti di Nara. Un altro luogo che non potete perdere è il Kasuga Taisha, un santuario scintoista famoso per le sue lanterne di pietra e bronzo.

Nara è rinomata per la cultura della cerimonia del tè, che la rende perfetta per vivere un'esperienza autentica. Inoltre, il quartiere ospita anche uno dei negozi di mochi più famosi: Nakatanidou. Il famoso dolce a base di farina di riso e ripieno di fagioli rossi, è diventato una vera e propria attrazione per la città. Qui potrete assistere al tradizionale metodo di preparazione del mochi. Ma attenzione, vista la recente affluenza, è stata stabilita una tabella oraria nella quale recarsi al negozio e vi consigliamo di arrivare con un po’ di anticipo, altrimenti rischierete di non vedere nulla! Concludete la visita con l’assaggio del dolce…decisamente non tra i nostri preferiti, ma sicuramente ne è valsa la pena assaggiarlo!

 

Osaka è stata solo l’inizio del nostro viaggio in Giappone, ma ci ha già fatto innamorare. Tra cultura, modernità e gastronomia, questa città ha tutto per conquistare qualsiasi viaggiatore. Se state pianificando un viaggio in Giappone, sappiate che non sarà facile tornare senza nostalgia… e forse anche voi, come noi, inizierete a sognare di tornarci ancora prima di essere ripartiti!

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